L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa della cura delle malocclusioni, dei problemi di masticazione, della crescita alterata della bocca e dei difetti di sviluppo dei denti.

Il trattamento ortodontico differisce in base all’età del paziente, infatti nei bambini in crescita vengono spesso utilizzate, in una prima fase di trattamento, apparecchiature ortodontiche mobili. Tali apparecchiature, chiamate anche apparecchi ortodontici funzionali, sono progettate per guidare l’eruzione dei denti e per stimolare la crescita delle ossa mascellare e mandibolare.

Una volta terminata la permuta dentaria (circa a 11-13 anni) la bocca presenta già le caratteristiche della dentatura permanente dell’adulto e quindi come tale trattata. Quando si riscontra una malocclusione in dentatura permanente in un paziente adolescente o adulto, si opterà per un trattamento con apparecchiatura ortodontica fissa. Gli apparecchi ortodontici fissi costituiti da brackets (le famose “piastrine” metalliche) “incollati” ai denti e collegati tra loro tramite un filo (arco ortodontico) che verrà modificato e attivato dall’ortodontista, al fine di spostare progressivamente gli elementi dentali verso la posizione corretta di occlusione.

Esistono diverse tipologie di apparecchi ortodontici fissi con soluzioni estetiche ed invisibili, indicate nei pazienti adulti con particolari necessità e richieste di estetica:

• brackets in composito o ceramica policristallina trasparente
• ortodonzia linguale (i brackets vengono attaccati alla parte interna dei denti)
• Il trattamento con mascherine trasparenti rimovibili. Il trattamento ortodontico estetico invisibile viene effettuato con un una serie di allineatori in materiale termoplastico trasparente, praticamente invisibili, che vengono costruiti grazie ad una simulazione virtuale tridimensionale dell’occlusione finale che si vuole raggiungere. Ogni mascherina, una volta indossata, rilascia una leggera e costante forza elastica, che permette lo spostamento del dente.